Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
È il titolo di un dipinto di Paul Gauguin che rappresenta il ciclo della vita dalla nascita alla morte: tre quesiti vecchi come l’uomo.
Grazie alla chirologia è possibile trovare una risposta: la lettura completa delle mani consente di identificare i livelli di personalità e di spiritualità di una persona, illustrandone la reciproca interazione.
Le impronte digitali, che sono completamente sviluppate già alcuni mesi prima della nascita e che restano immutate per tutta la vita, esprimono le nostre inclinazioni e le nostre doti personali, svelandoci le sfide che ci troveremo ad affrontare, lo scopo della nostra esistenza e anche ciò che ci impedisce di realizzarlo.
Le linee delle mani si sviluppano insieme al sistema nervoso centrale e possono variare nel corso della vita. Esse forniscono informazioni sul nostro livello di personalità e descrivono il nostro modo di pensare e di sentire.
Se la lettura delle mani può essere paragonata a un viaggio, allora la mano è un continente o una carta geografica.
Lasciate che sia io a guidarvi. Dove si trovano le cose più interessanti da vedere, i tesori nascosti? Conoscete già tutto o ci addentriamo in una terra inesplorata? Andiamo al mare o scaliamo una montagna? Tutti i luoghi interessanti vivono di contrasti. Ogni mano è unica e merita di essere scoperta.